Altri momenti, Möbius 2023

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Ventisettesima edizione del Premio Möbius Lugano

Sul fronte dei Premi, quello tradizionale assegnato a “L’editoria in transizione”, dopo aver trovato già nel 2019 (“Esposizioni immersive”), nel 2020 (“Formazione immersiva”), nel 2021 (“Fiere e congressi immersivi”) e nel 2022 (“Metaversi immersivi di qualità”) una sua naturale evoluzione nel Grand Prix Möbius editoria mutante in lingua italiana, nel 2023 verrà dedicato a: Laboratori immersivi per le professioni del futuro.

 

Si intende inoltre assegnare il Grand Prix Möbius Suisse (in collaborazione con la Fondazione Agire) alle attività di aziende innovative in relazione al tema: Digitale e disabilità.

 

Il Premio Möbius Giovani (in collaborazione con la SUPSI) porrà l’accento su diverse modalità di comunicazione culturale in rete, riferendosi quest’anno a: Ti spiego in un video la mia vita digitale.

Si tratta di videoracconti ai tempi della rete su diversi temi in prospettiva digitale quali l’amore, l’informazione, l’arte, le vacanze, i soldi, l’amicizia...

 

Dopo il Grand Prix Möbius per l’intelligenza artificiale al servizio della società assegnato per la prima nel 2022 allo scrittore Paolo Giordano, nel 2023 questo nuovo Premio che riguarda l’intelligenza artificiale (in collaborazione con l’IDSIA) giunge alle seconda edizione.


Ci sarà spazio quest'anno anche per un Premio Möbius Speciale, che verrà assegnato all'Associazione per la storia dell'informatica della Svizzera italiana (AStISI), esempio virtuoso di preservazione, valorizzazione e divulgazione di una parte fondamentale della storia recente della Svizzera italiana.

Derrick-de-Kerckhove
Immaginare un Premio Möbius a Lugano per la libertà di coscienzaDerrick de Kerckhove, psicotecnologo, erede di Marshall McLuhan
Derrick de Kerckhove
Moebius 2023
Grand Prix Möbius 2023 per l’intelligenza artificiale al servizio della società (seconda edizione) Laudatio di Luca Maria Gambardella, intervento da remoto di Roberto Viola
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