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MöbiusLab Giovani 2022: incontro con Annamaria Testa sul tema "Come funziona la disinformazione in rete tra parole e immagini"

Come funziona la disinformazione in rete tra parole e immagini
14 Ottobre 2022, 11:00

Estratto della copertina del libro di Annamaria Testa "Le vie del senso. Come dire cose opposte con le stesse parole", Garzanti, 2021.

Come funziona la disinformazione in rete?

Attorno a questa domanda si sono concentrate le riflessioni degli studenti del Liceo di Lugano 1, che in questo inizio di anno scolastico hanno messo a fuoco il tema delle falsità online in un percorso che culmina nel MöbiusLab Giovani. Giunto alla sua quarta edizione (nel 2019 è intervenuto il Direttore generale della Treccani Massimo Bray, nel 2020 lo specialista di ecologia dei media Luca De Biase e nel 2021 l’umanista informatico Gino Roncaglia), il progetto ha visto quest’anno la partecipazione di una personalità di primissimo piano nella persona di Annamaria Testa, esperta di comunicazione, pubblicitaria e saggista, creatrice del blog nuovoeutile.it e collaboratrice di Internazionale.

 

Un ricco dibattito ha coinvolto in prima persona gli studenti, prendendo spunto dall’ultimo libro di Testa, Le vie del senso. Come dire cose opposte con le stesse parole  (Garzanti, 2021) per affrontare il tema “Come funziona la disinformazione in rete tra parole e immagini": un’esplorazione delle tecniche della manipolazione in rete, dove informazione, narrazione ed emozione sono unite e mescolate con attenzione per smuovere masse e favorire interessi.

 

Partendo dal libro di Testa e guidati dal prof. Tiziano Moretti, gli studenti della 4L, si sono interrogati sui meccanismi di costruzione del senso, in una società caratterizzata da un eccesso di informazione, in quantità mai viste nel corso della storia umana, in cui l’immagine è sempre più dominante. Non sappiamo ancora – è troppo presto – quali siano gli effetti a lungo termine di questa situazione. Sappiamo però che questa ricchezza di informazione provoca povertà di attenzione. E questa attenzione, così scarsa, è la preziosa materia prima che i magnati del web cercano di controllare e manipolare.

 

 

Annamaria Testa

Pubblicitaria, giornalista e saggista

 

Annamaria Testa si occupa di comunicazione e di creatività. Alla professione di consulente per le imprese affianca una intensa attività di scrittura come blogger con il sito nuovoeutile.it, e come saggista, e oltre vent’anni di docenza universitaria (1995-2016). Nel 2012 ha iniziato a scrivere ogni settimana per internazionale.it.

 

È autrice di un libro di racconti, Leggere e amare (Feltrinelli), e di saggi su creatività e comunicazione: La parola immaginata (Il Saggiatore), Farsi capire (Rizzoli) La pubblicità (Il Mulino), Le vie del senso (Carocci), La creatività a più voci (Laterza), La trama lucente (Rizzoli) e Minuti scritti (Rizzoli), Il coltellino svizzero (Garzanti).


Con una nuova edizione, assai ampliata, de Le vie del Senso,  uscita a fine 2021 con Garzanti, Annamaria Testa ha vinto il premio Giuditta 2022, che segnala le migliori opere di saggistica scritte da donne.

Annamaria Testa
Annamaria Testa Pubblicitaria, giornalista e saggista

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