Per venticinque edizioni il Möbius ha osservato attentamente le evoluzioni dell’editoria, partendo dal “nuovo papiro” degli anni Novanta, il CD-ROM, continuando poi con l’”editoria in transizione” ai tempi della diffusione di Internet e arrivando all’”editoria mutante” delle ultime tre edizioni, in cui la concezione e il ruolo dell’editore sono radicalmente cambiati (basti pensare alle fiere immersive di quest’anno).
La mutazione non è ancora finita, tuttavia, ed è importante continuare a osservarne i nuovi sviluppi, come quelli collegati all’Intelligenza Artificiale, che oggi tocca e influenza ambiti molto differenti.
Valorizzarne la potenza e la versatilità nel campo delle nuove editorie digitali è una scommessa che il Möbius sta pensando di proporre con l’aiuto di tanti amici e in particolare dell’Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale (USI-SUPSI) di Lugano.