Torna con il quindicesimo appuntamento la serie di incontri su “Il futuro digitale prossimo e venturo”, promossa dalla Fondazione Möbius Lugano in collaborazione con il Sistema bibliotecario ticinese, Coscienza Svizzera e il Centro di Risorse Didattiche e Digitali (CERDD).
Per orientarsi in un mondo sovraccarico di dati è necessario dotarsi di un vaccino mentale e culturale, di un pensiero critico che permetta a ogni cittadino di valutare la veridicità e la coerenza delle informazioni e delle proprie convinzioni. Che cosa hanno imparato i due autori a quasi un anno dalla pubblicazione di un libro che ha fatto molto discutere? E che cosa può continuare a imparare il lettore di fronte a una pandemia dei dati infettiva?
L’ingrediente fondamentale degli anticorpi culturali è il pensiero critico, che necessita di una scatola degli attrezzi con i concetti del ragionamento probabilistico. Per riflettere il cittadino ha bisogno di strumenti di navigazione rigorosi e divulgativi al tempo stesso.
Antonietta Mira e Armando Massarenti presentano il loro libro “La pandemia dei dati. Ecco il vaccino” (Milano, Mondadori Università, 2020). Segue una conversazione con Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius. Ha introdotto la serata Stefano Vassere, direttore della Biblioteca cantonale di Lugano e del Sistema Bibliotecario Ticinese (SBT).
Giovedì 23 settembre, ore 18:00
Biblioteca cantonale di Lugano
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